(ANSAmed) - MADRID, 2 MAR - Cresce l'islamofobia in Spagna,
dove nel 2017 sono stati registrati 546 incidenti di odio o
intolleranza, dei quali i due terzi, circa 386, in Internet. E'
quanto si evince dal rapporto annuale sull'islamofobia 2018,
presentato oggi alla Casa Arabe di Madrid dalla Plataforma
Ciudadana contra la Islamofobia.
In aumento i messaggi di ostilità nei confronti della
comunità musulmana da parte di leader politici, gli attacchi a
moschee, le campagne mediatiche contro l'apertura di nuovi
centri di culto, ma anche le aggressioni e discriminazioni di
donne musulmane e il proliferare di messaggi di odio e fake news
con messaggi xenofobi nelle reti sociali.
Degli incidenti rilevati lo scorso anno, il 21% erano atti
diretti contro le donne e il 4% contro bambini, mentre il 7%
contro moschee e centri di culto, l'8% contro uomini e il 4%
contro non musulmani. Per regioni, la Catalogna è stata quella
che ha registrato un maggior numero di incidenti di carattere
islamofobico - soprattutto dopo le stragi di matrice jihadista
di Barcellona e Cambrils - seguita dall'Andalusia e dalla
Comunità Valenciana.
La Plataforma Ciudadana è un'associazione nazionale
indipendente costituita nel 2011 dal Centro Culturale Islamico
di Valenzia, dal Movimento conto l'intolleranza e dalla Giunta
Islamica, membro del Consiglio delle vittime di reati di odio e
discriminazione, organismo pioniere e punto di riferimento in
Europa. (ANSAmed).
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Cresce islamofobia in Spagna, 546 incidenti nel 2017
Report della Plataforma Ciudadana contro intolleranza religiosa