(ANSAmed) - BUCAREST, 16 FEB - La lotta al terrorismo, i
fenomeni migratori, le sfide legate ai cambiamenti climatici e
la tutela del patrimonio culturale nei contesti dei conflitti
armati sono stati i temi al centro dei due giorni di lavori
della 12/ma sessione dell'Assemblea parlamentare del
Mediterraneo, conclusasi oggi a Bucarest.
Della delegazione italiana facevano parte i senatori
Francesco Maria Amoruso e Luigi Compagna. Sul tema
dell'immigrazione si e' soffermato nel suo intervento Alberto di
Luca, anch'egli italiano, ambasciatore del Sovrano Militare
Ordine di Malta (SMOM) in Serbia.
"Il 'Mediterraneo, culla di civiltà', così come lo ha
definito nel suo intervento il ministro degli esteri libico, è
infiammato da guerre settarie", ha detto Di Luca nel suo
intervento. "Permangono costanti minacce da parte di entità
estremiste, mentre il traffico di migranti, e le imprese dedite
alla tratta di esseri umani, hanno prosperato e continuano nei
loro criminali affari" "L'Ordine di Malta che rappresento - ha
aggiunto l'ambasciatore - ha fortemente creduto in un 'Piano
Marshall per l'Africa'. Sottolineiamo l'importanza che
un'accresciuta revisione globale dei contributi dei governi al
coordinamento e alla gestione di questo fenomeno possa
raccogliere maggiori benefici soprattutto nel quadro del
concetto di aiutare queste persone a vivere dignitosamente nei
loro paesi".
"Dal PAM - ha proseguito di Luca - con la sua autorevolezza e
rappresentatività, vorrei che nascesse una nuova e forte
iniziativa, affinché i rispettivi Parlamenti nazionali, sia
delle nazioni europee sia di quelle extraeuropee - ma allo
stesso tempo indistintamente tutte legate dal destino comune -
inducano i governi di tutti i Paesi a garantire una quota
globale adeguata di ciò che è necessario per gestire meglio il
fenomeno". (ANSAmed)
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Assemblea Parlamentare Mediterraneo,chiusi lavori a Bucarest
Ambasciatore di Luca (Ordine di Malta),Piano Marshall per Africa