(ANSAmed) - ZAGABRIA, 12 FEB – Mentre era in corso l'incontro
tra la presidente della Croazia, Kolinda Grabar Kitarovic e il
collega serbo Aleksandar Vucic, per la prima volta oggi in
visita ufficiale a Zagabria, alcuni gruppi di estrema destra e
associazioni di veterani e vedove di guerra hanno protestato,
insistendo sulla necessità che prima di tutto Vucic esprima le
scuse per "l'aggressione della Serbia contro la Croazia", ma
anche per il suo ruolo personale durante la guerra.
La manifestazione di protesta, alla quale hanno partecipato
sulla piazza centrale di Zagabria circa mille persone, si e'
svolta senza incidenti, ma con la presenza di ingenti forze
dell'ordine. I manifestanti hanno al tempo stesso criticato i
politici croati, che hanno invitato e accolto Vucic a Zagabria,
gridando a piu' riprese "tradimento". Sono stati esposti
striscioni contro Vucic sui quali si alludeva a un suo discorso
tenuto negli anni Novanta, quando era giovane militante di un
partito nazionalista, col quale appoggio' la ribellione dei
serbi di Croazia e l'idea dell'annessione alla Serbia di parti
del territorio croato abitato da serbi. Alcuni messaggi erano
insulti diretti, al limite del volgare, al presidente serbo.
Nei discorsi è stato ribadito che la dirigenza politica
croata, prima di qualsiasi distensione nei rapporti con
Belgrado, dovrebbe insistere sul risarcimento per i danni di
Guerra da parte della Serbia, calcolati in circa 40 miliardi di
euro.
Interrogato in conferenza stampa su tali proteste, Vucic ha
detto di essere indifferente e di non aver preso personalmente
gli insulti. Kitarovic ha ricordato che è diritto di tutti
protestare in una democrazia, ma non con insulti ed espressioni
di odio. "Dobbiamo impedire che individui e gruppi che
appartengono ai margini della vita politica dettino la linea dei
rapporti tra i nostri due Paesi", ha detto Kitarovic. (ANSAmed).
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Croazia-Serbia: contro Vucic veterani e estremisti di destra
Insulti e odio contro presidente serbo.'Si scusi su aggressione'