(ANSAmed) - BEIRUT, 7 FEB - Il Supremo consiglio per la
difesa libanese, riunitosi oggi sotto la presidenza del capo
dello Stato, Michel Aoun, ha espresso pieno appoggio politico
alle forze armate per contrastare "le aggressioni israeliane"
lungo i confini terrestri e marittimi del Paese, secondo quanto
riferisce l'agenzia libanese Nna.
La dichiarazione è stata diffusa dopo che nelle ultime
settimane Beirut ha denunciato un progetto israeliano per
costruire un muro lungo la linea di demarcazione provvisoria del
confine, non riconosciuta dal Libano.
"Il muro israeliano, se verrà costruito ai nostri confini, è
da considerare un'aperta violazione della nostra sovranità", si
legge nella dichiarazione del Supremo consiglio per la difesa,
alla cui riunione ha partecipato anche il primo ministro Saad
Hariri.
I partecipanti alla riunione hanno anche respinto "le
dichiarazioni e le affermazioni israeliane" miranti a mettere in
dubbio l'appartenenza al Libano del tratto di mare in cui è
situato il giacimento oggetto della licenza assegnata.
Crescono intanto le tensioni relative allo sfruttamento di un
giacimento di gas al limite delle acque territoriali libanesi,
per il quale in dicembre il governo libanese ha assegnato i
diritti di esplorazione a un consorzio tra Eni, Total e la russa
Novatek. (ANSAmed).
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Libano: Consiglio difesa denuncia 'aggressioni Israele'
Per progetto muro a confine e tensioni su giacimento gas