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Catalogna: Puigdemont, 'posso governare da Bruxelles'

Gruppo JxCat a Parlament catalano formalizza sua candidatura

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MADRID, 19 GEN - Il deposto presidente catalano Carles Puigdemont, in esilio in Belgio ma candidato alla rielezione, ha ribadito questa mattina in dichiarazioni a Catalunya Radio di ritenere che "è possibile governare da Bruxelles", mentre "dal carcere sicuramente non potrei farlo".

Il fronte indipendentista, che ha la maggioranza assoluta nel 'Parlament' di Barcellona, preme perché sia investito nuovo presidente a fine mese per via telematica, senza rientrare in Spagna, dove rischia l'arresto immediato.

JxCat, il gruppo politico di Puigdemont, ha formalizzato la sua candidatura alla rielezione in un incontro con Roger Torrent, il nuovo presidente del Parlament catalano, che si è insediato mercoledì. La candidatura di Puigdemot - hanno detto i portavoce del gruppo, ha l'appoggio dei 34 deputati (su 135) di JxCat e dei 32 di Erc.

Torrent giovedì ha avviato colloqui con i gruppi in vista della designazione del candidato alla presidenza della Catalogna con più appoggi. La sessione di investitura è prevista per il 31 gennaio.

Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha minacciato di prolungare il commissariamento ex-articolo 155 della costituzione se Puigdemont sarà rieletto dall'esilio senza tornare in Spagna.

Il President uscente ha replicato oggi che, come fanno molte grandi imprese, è possibile governare a distanza grazie "all'uso delle tecnologie", che la legge catalana consente. Puigdemont ha anche auspicato che il vicepresidente catalano uscente, Oriol Junqueras, da due mesi in detenzione preventiva a Madrid ridiventi il numero due del 'Govern'. "Si può tenere in carcere un vice presidente eletto? E' una situazione selvaggia, ogni giorno che passa in carcere è un giorno di ingiustizia".

(ANSAmed).

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