Libano: laureati in Italia incontrano 'caschi blu' italiani

(ANSAmed) - BEIRUT, 15 GEN - Il generale Rodolfo Sganga, comandante del contingente italiano e del settore ovest dell'Unifil, ha ricevuto 40 laureati in Italia che lavorano come professionisti nel sud del Libano. All'incontro, promosso con l'Associazione dei libanesi laureati in Italia, hanno partecipato architetti, archeologi, medici e ingegneri. Ogni anno sono più di duecento gli studenti libanesi che scelgono di frequentare le università italiane.

Il legame fra il popolo italiano e quello libanese, ha detto Sganga, è quanto mai solido perché forte di radici storiche importanti che permettono “di sentire più leggero il peso di lasciare le nostre famiglie in Italia per svolgere il nostro servizio in Libano". Al termine dell'incontro il presidente dell’Associazione ha voluto rendere omaggio ai militari italiani, donando a generale Sganga un mosaico, fatto a mano dagli studenti di archeologia del professor Hassan Badawi, raffigurante lo stemma della Brigata Paracadutisti Folgore, che forma il contingente italiano attualmente impegnato nella forza internazionale dell'Onu al confine con Israele. (ANSAmed).

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