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Gerusalemme: Essebsi, 'decisione diminuisce credibilità Usa'

A France 24: Libia, 'situazione non migliorerà in 1-2 anni'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 15 DIC - "Con l'annuncio di Donald Trump che riconosce Gerusalme come capitale di Israele, l'amministrazione Usa dimostra di non avere più un piano per la pace in Medio Oriente". Lo ha detto il presidente tunisino, Beji Caid Essebsi, in un'intervista al canale France 24, precisando che la decisione di Trump ha cambiato le impostazioni e posto fine a ogni speranza di risolvere la controversia attraverso negoziati, il che permetterà a Israele di continuare la sua politica di "fatto compiuto".

Essebsi ha aggiunto che gli Stati Uniti sono amici di Israele ma allo stesso tempo la più grande potenza del mondo.

Ciononostante una tale decisione rischia di diminuire la loro credibilità per poter lavorare sul terreno e favorire una soluzione negoziata.

Interpellato sulla questione libica, il presidente tunisino ha sottolineato che non bisogna aspettarsi che la situazione sul campo migliori in un anno o due, e pur sottolineando la difficoltà per gli attori libici di venire ad un accordo ha rilanciato l'importanza di una soluzione politica e pacifica. Il confine con la Libia è scarsamente controllato a causa del traffico pesante al valico di confine e per l'assenza di un vero e proprio Stato in Libia. Inoltre, la presenza di milizie e interventi esterni non rende le cose più facili, ha aggiunto, esprimendo una forte opposizione a qualsiasi intervento militare straniero nel Paese. (ANSAmed).

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