(ANSAmed) - WASHINGTON, 14 DIC - L'amministrazione Trump
vuole ancora un processo politico con la prospettiva dell'uscita
di Bashar al Assad ma è pronta ad accettare che continui a
governare la Siria sino alle prossime elezioni presidenziali del
2021. Lo scrive il New Yorker citando dirigenti Usa ed europei.
La decisione rifletterebbe le limitate opzioni della Casa
Bianca, la realtà militare sul terreno e il successo della
potente troika Russia-Iran-Turchia che ha aiutato Assad a
restare in sella.
La decisione, se confermata, sarebbe una clamorosa
retromarcia rispetto a tutte le dichiarazioni fatte sino
dall'amministrazione Trump, secondo cui l'uscita del presidente
siriano deve essere parte del processo di pace. Nel suo viaggio
in Medio Oriente in ottobre, il segretario di stato Rex
Tillerson aveva detto che "gli Usa vogliono una Siria unita con
nessun ruolo per Bashar al Assad nel governo. Il regime della
famiglia Assad sta arrivando alla fine, l'unica questione e'
come questo debba essere attuato".
Data la realtà politica e militare, i dirigenti Usa, secondo
il New Yorker, hanno concluso ora che qualsiasi transizione di
potere dipenderebbe da elezioni libere e giuste condotte dall'
Onu, coinvolgimento milioni di rifugiati e facendo emergere una
nuova e più credibile opposizione siriana parallelamente ad un
lungo processo di ricostruzione: una meta che richiede
tempo.(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Siria: media, Usa pronti ad accettare Assad fino al 2021
Il New Yorker cita dirigenti americani e europei