(ANSAmed) - MOSCA, 13 DIC - "Il rapporto di Amnesty è molto
esagerato, la situazione sull'immigrazione in Libia è molto
complicata, siamo molto soddisfatti dell'aiuto che stiamo
ricevendo dall'Italia per migliorare le condizioni nei campi di
detenzione".
Lo ha detto il ministro degli Esteri libico di Tripoli,
Mohamed Taher Siala, commentando l'accusa di Amnesty secondo cui
"i governi europei" e "in particolare l'Italia" sono
"consapevolmente complici delle torture e degli abusi su decine
di migliaia di migranti detenuti dalla autorità libiche per
l'immigrazione in orribili condizioni in Libia".
"Chiediamo aiuto a tutti i Paesi perché la Libia non può
diventare un grande campo per immigrati clandestini: se possono
ottenere asilo o un lavoro che vadano in Europa, alcuni di loro
possono trovare lavoro in Libia, e sono i benvenuti, altri
dovranno tornare a casa loro", è l'appello poi lanciato da
Siala.
"Chiediamo all'Ue che faccia pressione su questi Paesi perché
riprendano i loro cittadini", ha aggiunto.(ANSAmed).
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Migranti: Libia, 'Amnesty esagerata, grati ad Italia'
Ministro esteri Tripoli commenta attacco a governi Ue