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Gerusalemme: Mogherini a Netanyahu, 'Ue non seguirà gli Usa'

'Iniziativa di pace in Medioriente solo Usa fallirebbe'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BRUXELLES, 11 DIC - Su Gerusalemme Benyamin Netanyahu "stamani ha detto di aspettarsi che altri Paesi spostino le loro ambasciate. Può tenere le sue aspettative per altri, perché dai Paesi Ue questo non avverrà": lo ha dichiarato l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, dopo il suo incontro col premier israeliano a Bruxelles.

Netanyahu, nel colloquio fra i due, ha detto che, chiedendo di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele, il presidente americano Donald Trump ha solo "messo i fatti sul tavolo per quello che sono. La pace è basata sul riconoscimento della realtà. E che Gerusalemme sia la capitale è evidente per tutti", ha dichiarato il primo ministro dello Stato ebraico. Poi Netanyahu ha detto di aspettarsi che "la maggior parte dei Paesi europei sposterà le loro ambasciate a Gerusalemme, riconoscendola come capitale di Israele, e si impegnino con forza, con noi, per sicurezza, pace e prosperità". "Dai Paesi Ue questo non avverrà", ha risposto Mogherini.

Mogherini dopo l'incontro con Netanyahu ha aggiunto che "non ci sono iniziative di pace" in Medio Oriente "che possano avvenire senza l'impegno degli Usa, ma gli Usa non si facciano illusioni: la loro sola iniziativa non avrebbe successo, perché servono un quadro regionale e internazionale che accompagni l'avvio, che in questo momento sembrano molto lontani".

"Vogliamo continuare a lavorare col quartetto, con gli Usa, la Russia e le Nazioni Unite e vogliamo, possibilmente allargare il formato alla Giordania e all'Egitto, per nominarne due, ma anche ad altri amici, come i norvegesi che possano aiutarci a definire orizzonte e quadro per riavviare i negoziati", ha detto Mogherini. Per riavviare il processo di pace mediorientale "non stiamo lavorando a un'iniziativa specifica Ue, ma non stiamo in attesa, con l'atteggiamento di chi aspetta Godot. Stiamo lavorando attivamente con i partner" per la soluzione dei due Stati, ha aggiunto la responsabile della politica estera europea.

"Condanno nel modo più forte possibile - ha quindi detto Mogherini al suo interlocutore israeliano - tutti gli attacchi agli ebrei, in qualsiasi parte del mondo, incluso in Europa, e in Israele e verso i cittadini israeliani". (ANSAmed).

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