(ANSAmed) - TUNISI, 6 DIC - "La Tunisia esprime la sua
sorpresa e costernazione per essere stata inclusa dall'Unione
europea nella 'lista nera' dei paradisi fiscali. Si tratta di
una classificazione che non riflette del tutto gli sforzi
compiuti per conformarsi dal Paese alle norme internazionali di
trasparenza fiscale". Lo si legge in un comunicato odierno del
ministero degli Esteri di Tunisi a seguito dell'approvazione
ieri da parte dell'Ecofin di una prima lista nera di paradisi
fiscali di 17 Paesi terzi, comprendente anche la Tunisia.
"La Tunisia - si legge - ricorda di aver fornito all'Ue tutti
i dati e i chiarimenti relativi alla compatibilità del sistema
fiscale tunisino con i principi della carta europea in materia
fiscale. I servizi europei hanno poi riconosciuto la conformità
di questo sistema con le regole di trasparenza" si legge ancora
nel comunicato, che si conclude con un appello all'Ue di
rivedere la classificazione dei paradisi fiscali al più presto.
Possibilità, questa, paventata anche dall'ambasciatore
dell'Ue a Tunisi, Patrice Bergamini, in un'intervista alla radio
nazionale, dichiarando che l'Ue avvierà già a partire da domani
nuove trattative con la Tunisia per trovare una soluzione
positiva a questa situazione e far uscire il Paese nordafricano
dalla lista nera dei paradisi fiscali.
La prossima riunione dell'Ecofin dovrebbe tenersi il prossimo
23 gennaio. "Nessuno degli impegni dell'Ue verso la Tunisia
viene rimesso in discussione e siamo convinti della buona
volontà della Tunisia nel regolare queste questioni ed essere
ancora una volta al fianco dell'Europa in qualità di partner
eccezionale", ha detto ancora Bergamini. (ANSAmed).
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Tunisia costernata per inclusione in lista paradisi fiscali
Discussioni al più presto con Ue per risolvere situazione