(ANSAmed) - BEIRUT, 24 NOV - Il maggiore blocco delle
opposizioni siriane ha concluso oggi una riunione a Riad con un
comunicato nel quale ha riaffermato che il presidente Bashar al
Assad non può svolgere alcun ruolo nel processo di transizione
che dovrebbe portare a riforme politiche nel quadro di ogni
accordo raggiunto sotto l'egida dell'Onu.
Ai tre giorni di lavori hanno partecipato 140 rappresentanti
di diversi gruppi, compresi indipendenti e fazioni militari del
cosiddetto Esercito libero siriano, in vista di un nuovo round
di trattative organizzato dall'Onu a Ginevra il 28 novembre.
L'incontro si è svolto dopo le dimissioni, annunciate
lunedi', di Riyad Hijab, leader del principale blocco di
oppositori in esilio sostenuti dall'Arabia Saudita. Hijab aveva
rassegnato le dimissioni in segno di protesta nei confronti del
regno del Golfo, accusato di essere "venuto a patti" con la
Russia, alleata del governo di Damasco.
Nel comunicato finale, ripreso dal sito della televisione
panaraba Al Arabiya, i partecipanti hanno sottolineato che la
transizione a Damasco "non può avvenire senza l'uscita di scena
di Bashar al Assad e della sua cerchia all'inizio del processo".
Nella nota si assicura il sostegno ad un processo politico
basato sul programma delle Nazioni Unite che porti ad "una
radicale transizione". (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Siria: opposizioni, 'transizione deve avvenire senza Assad'
Sostegno a processo politico basato su piano Onu