(ANSAmed) - BEIRUT, 23 NOV - La crisi politica delle ultime
settimane in Libano è stata "una sveglia per ciascuno di noi
perché cerchiamo prima di tutto gli interessi del Libano". Lo ha
affermato oggi il primo ministro Saad Hariri in un messaggio
alla conferenza annuale delle banche arabe, che si svolge a
Beirut.
Hariri, dimessosi a sorpresa il 4 novembre da Riad criticando
duramente l'Iran e il movimento sciita libanese Hezbollah, suo
alleato, è tornato nella notte tra martedì e mercoledì a Beirut
e ha accettato di sospendere la sua decisione in attesa di
negoziati tra le fazioni politico-confessionali che saranno
avviati dal presidente della Repubblica Michel Aoun.
"Dobbiamo cercare tutti i modi per permettere al Libano di
avere una vera politica di distanza (dai conflitti regionali),
non solo a parole ma nelle azioni", ha affermato ancora Hariri.
Il premier ha anche reso omaggio agli sforzi del governatore
della Banca centrale del Libano, Riad Salamé, che, ha
sottolineato, ha saputo "sostenere la lira libanese" durante la
crisi. (ANSAmed).
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LIbano: Hariri, crisi politica è stata una 'sveglia'
'Dissociamoci da conflitti regionali, prima nostri interessi'