(ANSAmed) - ROMA, 22 nov - "L'Italia, campione mondiale dei
diritti umani, che ha salvato mezzo milione di vite umane in
mare, non si volterà dall'altra parte davanti a violazioni": lo
ha assicurato il ministro degli Esteri Angelino Alfano
rispondendo ad una domanda sulle violazioni dei diritti dei
migranti in Libia.
Presentando i Med Dialogues alla Farnesina, il ministro ha
detto che anche di questo tema si parlerà durante la conferenza,
"con tutti gli attori, nazioni di transito e agenzie
internazionali. Per accendere una luce sulla questione, su cui
l'Italia è sempre stata e resterà in prima linea".
"Stiamo lavorando all'ipotesi che possa avvenire direttamente
nei centri in Libia, sotto l'egida dell'Unhcr, l'individuazione
di soggetti bisognosi di protezione internazionale. Ma la loro
ricollocazione deve avvenire su scala globale e non su base
bilaterale con l'Italia", ha affermato Alfano parlando
dell'utilizzo di corridoi umanitari. (ANSAmed)
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Migranti: Alfano,su diritti non ci voltiamo dall'altra parte
Ministro, sì a corridoi umanitari, ma ricollocazione sia globale