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Mo: inviato Trump, Hamas deve accettare condizioni Quartetto

Da Israele via libera a nuovi insediamenti. Ue, 'atto illegale'

Redazione Ansa

TEL AVIV- Ogni governo palestinese deve, "senza ambiguità ed esplicitamente", rispettare le condizioni poste dal Quartetto sul conflitto con le parti e se Hamas "avrà un ruolo in questo esecutivo deve accettare queste condizioni".

Lo ha detto l'inviato per il processo di pace del presidente Trump, Jason Greenblatt, in una prima risposta Usa sulla recente riconciliazione tra Fatah e Hamas.

Quelle condizioni - ha ricordato Greenblatt, citato dai media - riguardano "l'astensione dalla violenza, il riconoscimento di Israele, l'accettazione dei precedenti accordi, incluso il disarmo dei terroristi e l'impegno alla pace". Ieri intanto la Commissione per la programmazione civile israeliana, come previsto, ha approvato piani per la costruzione di altre 1.323 nuove case negli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Con questa seconda tranche (ieri era stato dato il via libera a 1.292 abitazioni) il totale - secondo l'ong 'Peace Now' - arriva nel complesso a 2.646 unità abitative, come preannunciato dallo stesso governo lo scorso 9 ottobre. Di questa tornata fa parte anche il via libera al nuovo insediamento di Amihai, sempre in Cisgiordania, destinato a sostituire quello di Amona, demolito nei mesi scorsi perché costruito su terra privata palestinese.

L'Unione europea ha richiesto chiarimenti alle autorità israeliane auspicando che esse rivedano la decisioni" sui nuovi insediamenti in Cisgiordania e Gerusalemme est, "che sono dannose per gli sforzi in corso verso significativi negoziati di pace". Lo ha dichiarato la portavoce dell'Alto rappresentante per la politica estera, specificando che la posizione della Ue "è chiara e non è cambiata: tutte le attività di insediamento sono illegali per la legge internazionale e minano la possibilità di realizzare la soluzione dei due stati".

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