(ANSAmed) - BRUXELLES, 19 OTT - Il sistema delle quote
obbligatorie per la ripartizione dei richiedenti asilo "non ha
futuro". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Donald
Tusk secondo quanto riportato dall'agenzia polacca Pap. E'
comunque importante, ha poi aggiunto Tusk, trovare il modo di
ricucire i rapporti con la Polonia e gli altri Paesi del gruppo
di Visegrad (Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia) che si sono
sempre opposti al sistema di ripartizione deciso da Bruxelles.
Il tema migranti sarà oggi sul tavolo del vertice Ue dopo che
la commissione libertà civili dell'Europarlamento ha approvato
il progetto di riforma del regolamento di Dublino sul diritto
d'asilo. Un progetto che punta al superamento del principio del
Paese di primo ingresso. Ma i Paesi del gruppo di Visegrad e i
baltici sono quelli che più di altri, in sede di Consiglio, si
oppongono a questo tipo di riforma e che sono pronti a dare
battaglia per affossare il testo approvato dal Pe. (ANSA).
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Migranti: Tusk, sistema quote obbligatorie non ha futuro
'Ricucire rapporti con Visegrad'. Temi su tavolo vertice Ue