(ANSAmed) - BELGRADO, 19 OTT - Il presidente serbo Aleksandar
Vucic ha replicato polemicamente alle critiche giunte dalla Ue
nei confronti di Belgrado, accusata di aver fatto saltare
l'altro ieri l'attuazione dell'accordo sulla giustizia in
Kosovo. I giudici e i procuratori di etnia serba non si erano
infatti presentati nell'Ufficio del presidente Hashim Thaci per
la prevista cerimonia di giuramento destinata a sancire
l'accordo sull'integrazione della comunità serba nel sistema
giudiziario e istituzionale del Kosovo.
Sottolineando come la Serbia sia un partner credibile e
affidabile e che adempirà comunque entro lunedì agli impegni
previsti dall'accordo sulla giustizia, Vucic ha evocato la
mancata creazione finora, per responsabilità di Pristina, della
nuova Associazione delle municipalità serbe in Kosovo. Tale
associazione, ha detto, "é in ritardo sui tempi previsti di
quattro anni e mezzo, rispetto all'aprile 2013", quando Belgrado
e Pristina firmarono l'accordo di Bruxelles.
"I kosovari finora non ci hanno neanche pensato (a creare
l'Associazione, ndr), ma loro hanno l'appoggio di molti nel
mondo. E' meglio che non parli...", ha detto il presidente. "La
Serbia rispetterà gli impegni presi, e nessuno può darle
lezioni", ha aggiunto.
La portavoce della commissione Ue Maja Kocijancic aveva
espresso rammarico per la mancata cerimonia di giuramento dei
giudici serbi addossandone a Belgrado la responsabilità.
(ANSAmed)
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Kosovo: Vucic polemico con Ue su mancato accordo giustizia
'Pristina sorda da oltre 4 anni a Associazione municipalità'