(ANSAmed) - BRUXELLES - "Abbiamo visto che le nuove sfide
sulla sicurezza richiedono un adeguamento delle regole, quindi
proporremo di rafforzare Schengen di conseguenza. Tuttavia i
controlli alle frontiere interne resteranno un'eccezione, e vi
si dovrà far ricorso solo come misure di ultima istanza,
accompagnate da salvaguardie per limitare il loro impatto sul
libero movimento". Così il commissario Ue agli Affari interni
Dimitris Avramopoulos in un'intervista all'ANSA.
"Vogliamo aiutare gli Stati a garantire la sicurezza dei loro
cittadini. Ma questo non può avvenire a costo della libera
circolazione di persone, merci e servizi. Possiamo salvaguardare
Schengen se tutti giocano secondo le regole, se assicuriamo un
alto livello di cooperazione e coordinamento, e se siamo uniti e
inclusivi - avverte il commissario -. Per questo motivo, e come
ha detto il presidente Juncker, è arrivato il momento che
Romania e Bulgaria ne entrino a far parte".(ANSAmed).
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Avramopoulos, adeguiamo Schengen a nuove sfide sicurezza
Ma ora ingresso anche per Romania e Bulgaria