(ANSAmed) - ROMA, 18 SET - Ottantasette componenti della
Guardia Costiera e della Marina libica sono giunti in Italia per
un corso di addestramento previsto dai nuovi protocolli europei
per il controllo dell'immigrazione nell'ambito della cosiddetta
'Operazione Sophia'. Si tratta di ufficiali e sottufficiali, tra
cui tre tutors per la gestione del personale in addestramento,
assegnati alla Scuola Sottufficiali della Marina Militare a
Taranto.
Il processo di selezione è stato svolto in diverse fasi, a
cura di Eunavfor Med e degli altri partner dell'operazione: gli
Stati membri dell'Unione Europea ed alcune organizzazioni
internazionali. Durante un intenso ciclo di lezioni, che si
protrarrà fino a metà novembre, il personale libico sarà
istruito sui temi della condotta della navigazione, il Diritto
Internazionale Marittimo, l'attività di salvataggio e soccorso
(SAR), la normativa internazionale sui diritti umani, le
procedure di richiesta di asilo, il primo soccorso e le
emergenze mediche in mare e, infine, la pubblica informazione.
I militari libici frequenteranno due diversi moduli
addestrativi della durata, rispettivamente, di 8 e 3 settimane
(il primo finalizzato "all'attività a bordo delle motovedette"
ed il secondo con l'obiettivo di formare gli "addestratori"),
inclusi nel "Training Package 2", in completa aderenza al
Memorandum of Understanding firmato nel 2016 dall'
Ammiraglio di divisione Enrico Credendino, Comandante dell'
operazione Sophia", ed il Commodoro Abdalh Toumia, Comandante
della Guardia Costiera libica.
L'obiettivo dell'addestramento è di aumentare la sicurezza
delle acque territoriali libiche, potenziando le capacità della
Guardia Costiera e della Marina ad assolvere i propri compiti
istituzionali e affinando, allo stesso tempo, la conoscenza
delle basilari norme di sicurezza marittima, comprendenti
attività di "Search and Rescue", per il salvataggio di vite, ed
il contrasto ai traffici illeciti in mare.
Ad oggi sono 136 i militari addestrati da Eunavfor Med a
bordo delle unità navali in acque internazionali, a Creta, a
Malta ed a Roma. Inoltre, dall'inizio dell'Operazione, gli
equipaggi di "Sophia" hanno consegnato 117 sospetti trafficanti
alla autorità italiane e neutralizzato 482 natanti, resi quindi
non più disponibili alle organizzazioni criminali.
Lo scorso 25 luglio 2017, il Consiglio dell'Unione Europea ha
esteso il mandato di Eunavfor Med Sophia al 31 dicembre 2018.
(ANSAmed).
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Migranti: operazione Ue, in Italia primi militari libici
Obiettivo addestramento, aumentare sicurezza acque territoriali