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Mattarella, Malta ha preso sua quota migranti, altri in Ue no

Non lasciamo a trafficanti chiavi Ue. Campi Libia siano dignitosi

Redazione Ansa

LA VALLETTA - "L'Italia è riconoscente a Malta per aver accolto la sua quota di migranti: ciò non è avvenuto in tutti i Paesi dell'Unione europea e questo dimostra quanto l'Unione debba fare ancora molta strada per incrementare il suo tasso di solidarietà in molti fronti e in particolare su quello migratorio". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Malta al termine di un colloquio con la presidente Louise Marie Coleiro Preco e alla vigilia di un vertice sulla crisi dei migranti che vedrà la partecipazione di 13 capi di Stato europei.
"E' importante che tutti comprendano - e la Commissione europea capisce - che il fenomeno migratorio non è problema solo dell'Italia o di Malta ma un problema complessivo dell'Unione europea", ha proseguito il presidente.
"Dobbiamo assicurare canali legali di ingresso e governare ordinatamente il fenomeno migratorio che non è certamente transitorio. Non possiamo consegnare le chiavi di ingresso all'Unione europea nelle mani dei trafficanti. Servono canali legali e ordinati e impegnarsi nei Paesi di origine dei flussi", ha aggiunto Mattarella parlando di flussi migratori a Malta.
Per quanto riguarda la Libia, il presidente ha affermato che l'Italia è molto impegnata, e su questo sollecita l'intervento dell'Unione europea, a stabilizzare il Paese, a rendere dignitosa ed accettabile la situazione nei campi profughi di quel Paese. Dobbiamo creare delle condizioni di vita accettabili e alleviare le terribili sofferenze".

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