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Tunisia: stop a matrimonio riparatore per stupratori minori

Abrogato articolo che evitava sanzioni, ora fino 10 anni carcere

Redazione Ansa

TUNISI - Gli stupratori in Tunisia non potranno dunque più evitare le sanzioni previste dalla legge sposando le loro vittime minorenni. Il parlamento tunisino ha infatti approvato, nell'ambito della nuova legge quadro contro le violenze di genere, la modifica dell'articolo 227 bis del codice penale che prevedeva una sorta di "perdono" per gli stupratori di una minorenne in caso di matrimonio con la vittima.

L'ultimo caso nel dicembre scorso, quando la magistratura di El Kef ha autorizzato il matrimonio di una 13enne vittima di uno stupro con il suo violentatore: caso che ha fatto scalpore anche sui media internazionali e costretto il ministro della Donna e della Famiglia ad intervenire chiedendo l'annullamento della sentenza.

La nuova norma, che entrerà in vigore quando sarà approvato tutto il pacchetto sulla violenza di genere, prevede pene fino a cinque anni di carcere per chiunque violenti una minore, anche in caso di successivo matrimonio. La pena può essere raddoppiata nel caso in cui l'aggressore sia un membro della famiglia o una persona in grado di esercitare influenza sulla minorenne. 

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