(ANSAmed) - BELGRADO, 20 LUG - In Montenegro e' stato
definitivamente rinviato a settembre il processo a 14 persone -
compresi due nazionalisti russi, due leader dell'opposizione
montenegrina e altri cittadini serbi - accusati di aver
pianificato un colpo di stato e attacchi terroristici nella
capitale Podgorica il 16 ottobre scorso, nel giorno delle
elezioni parlamentari nel Paese balcanico. Ieri, subito dopo
l'apertura, il processo aveva subito un primo rinvio per alcune
eccezioni sollevate dalla difesa.
Il presidente del tribunale Suzana Mugosa, riferiscono i
media locali, ha aggiornato a settembre il dibattimento dopo che
un nuovo avvocato della difesa ha chiesto di poter esaminare a
dovere le carte processuali. "Per non ledere i diritti della
difesa, il dibattimento e' rinviato", ha detto il giudice. Gli
imputati sono accusati di aver creato una organizzazione
criminale con l'obiettivo di destabilizzare la situazione in
Montenegro e impedire la fase finale del suo cammino verso
l'adesione alla Nato, avvenuta a pieno titolo all'inizio del
giugno scorso.
Secondo l'accusa, con l'aiuto dei due
nazionalisti russi Eduard Sismakov e Vladimir Popov e di
estremisti serbi filorussi, il gruppo aveva pianificato
attentati dinamitardi a Podgorica, con la presa del parlamento,
l'uccisione dell'allora premier Milo Djukanovic e
l'instaurazione di un nuovo governo fedele a Mosca.
La Russia - che si e' sempre opposta all'integrazione del
Montenegro nella Nato - ha negato a piu' riprese ogni
coinvolgimento nei fatti dello scorso ottobre a Podgorica.
(ANSAmed).
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Montenegro: rinviato a settembre processo per tentato golpe
Tra imputati cittadini serbi e due nazionalisti russi