(ANSAmed) - TUNISI, 16 GIU - Il raggruppamento di Ong tunisine
"Collectif pour les libertés individuelles" si inserisce nel
dibattito in atto in Tunisia sulla questione della libertà di
scelta, dopo le recenti condanne per "oltraggio al pudore" nei
confronti di alcuni giovani sorpresi a mangiare o fumare in
pubblico nel mese sacro del Ramadan, mettendo on line un video
che richiama alla tolleranza nei confronti di chi non osserva il
digiuno previsto per i musulmani nel mese del Ramadan, evocando
un Ramadan per tutti, da vivere sotto il segno della libertà.
Uomini e donne di tutte le età e di diverse regioni della
Tunisia compaiono nel video in questione per ricordare lo
spirito positivo e unico del mese del Ramadan, che dovrebbe
essere ispirato alla condivisione all'altruismo
indipendentemente dal fatto che si osservi o meno il precetto
del digiuno, per i musulmani e i non musulmani. Il "Collectif
pour les libertés individuelles" nel video citato fa inoltre
appello al rispetto dell'art. 6 della Costituzione tunisina che
garantisce la libertà di culto invitando a non giudicare gli
altri ma a vivere insieme in armonia, malgrado le differenze,
anzi rispettando proprio queste differenze. Il video è visibile
a https://youtu.be/40jRAMhed1A
(ANSAmed)
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Tunisia: Ramadan, in video appello per libertà e tolleranza
Invito a vivere insieme in armonia