(ANSAmed) - ROMA, 24 MAG - L'immigrazione è ''un fenomeno
globale, non soltanto africano'' che va affrontato cambiando la
prospettiva, guardando alla questione ''positivamente''. ''C'è
bisogno di colmare il gap tra due sponde del Mediterraneo e
percepire l'Africa diversamente, non soltanto come fonte di
crisi''. Lo ha detto l'ambasciatore di Libia in Italia, Ahmed
Safar, aprendo un incontro sul tema dei migranti organizzato
questa mattina all'Accademia Libica di Roma, nell'ambito della
Giornata dell'Africa che si celebra il 25 maggio.
Non è possibile, ha detto, "affrontare la questione
migratoria senza tenere conto dei fatti. E la questione
demografica è un dato di fatto". Nel biennio 2014-2016, ha
ricordato il diplomatico, "circa 500 mila persone hanno
attraversato il Mediterraneo, provenienti dall'Africa
occidentale e l'Africa subsahariana''. In questa situazione, le
istituzioni possono giocare un ruolo importante. Non soltanto
l'Ue, conclude, "ma anche l'Unione africana può dare il suo
contributo".(ANSAmed).
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Migranti: amb.Libia, fenomeno globale non soltanto africano
Safar, Unione Africana può dare proprio contributo