Bahrein: ministero Interni, cinque morti e 280 arresti

TEHERAN - E' salito a cinque il numero di morti a Diraz, in Bahrein, tra manifestanti sciiti che protestavano contro la condanna inflitta nei giorni scorsi al leader spirituale sciita, Isa Qassim, e sui quali la polizia ha aperto il fuoco. Lo ha riferito il ministero degli Interni di Manama, riporta PressTv, annunciando anche l'arresto di 280 persone.

Gli arresti sarebbero avvenuti nella residenza di Qassim, dove alcuni manifestanti si erano rifugiati. Non è ancora chiaro se lo stesso religioso sia tra gli arrestati.

Ieri il ministero dell'Interno del Bahrein aveva annunciato "un intervento della polizia nel villaggio di Diraz per preservare la sicurezza e l'ordine civile, poiché la città è un rifugio sicuro per i fuggiaschi".

Le proteste degli sciiti, che in Bahrein (a guida sunnita) costituiscono la maggioranza della popolazione, hanno fatto seguito alla condanna a un anno di reclusione, con sospensione condizionale, emessa domenica scorsa da un tribunale nei confronti di Qassim, al quale sono stati sequestrati tutti i beni. Nel giugno 2016 le autorità di Manama avevano annunciato la revoca della cittadinanza a Qassim, accusandolo poi di vari reati tra i quali raccolte illegali di fondi, riciclaggio di denaro e aiuto al terrorismo.