(ANSAmed) - BELGRADO, 21 APR - Alcune centinaia di persone,
in larga parte giovani e studenti, sono nuovamente scesi in
piazza questa sera a Belgrado per manifestare contro quella che
definiscono la 'dittatura' del premier Aleksandar Vucic,
vincitore delle presidenziali del 2 aprile scorso e accusato di
autoritarismo e di ferreo controllo sui media.
Come di consueto, i dimostranti si sono radunati davanti al
parlamento, sfilando poi in corteo per le strade del centro
cittadino, dove il traffico e' stato bloccato. 'Vucic
dittatore', 'Contro il terrore del potere' - queste alcune delle
scritte su cartelli e striscioni dei dimostranti, che hanno
scandito a lungo slogan ostili a Vucic e al governo.
Tra le loro richieste figurano in primo luogo le dimissioni
di Vucic, quelle dei membri della commissione elettorale e dei
vertici dell tv pubblica Rts.
Le proteste a Belgrado e in altre città della Serbia sono
cominciate il giorno dopo le presidenziali vinte al primo turno
da Vucic, ma negli ultimi giorni il numero dei manifestanti e'
nettamente calato a poche centinaia di persone, rispetto alle
10-15 mila dei giorni scorsi.
Vucic ha ripetuto a più riprese di non voler ostacolare le
proteste, segno di libertà e democrazia, fino a quando però si
manterranno pacifiche e non causeranno eccessivi disagi ai
cittadini. (ANSAmed)
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Serbia: a Belgrado nuove proteste contro 'dittatura' Vucic
Presidente accusato autoritarismo ma cala numero manifestanti