Rubriche

Ministro Beirut, situazione economica pericolosa,Ue ci aiuti

Pesa presenza rifugiati Siria, 'aprire mercati a nostri prodotti'

Il ministro dell'industria libanese Hussein El Hajj Hassan

Redazione Ansa

ROMA - "Abbiamo bisogno dell'aiuto della comunità internazionale e in particolare quello dell'Unione Europea, nostro primo partner commerciale. La situazione economica in Libano è molto pericolosa, il debito pubblico è elevatissimo e la presenza dei rifugiati siriani continua a pesare". Lo ha detto il ministro dell'industria libanese, Hussein El Hajj Hassan, intervenendo a una tavola rotonda in corso a Villa Celimontana a Roma, organizzata dall'Unido (United Nations Industrial Development Organization) sul tema dell'accesso al credito per le donne nei Paesi della regione Mena.
"L'Ue - ha sottolineato il ministro - deve trattare con occhio di riguardo il Libano e aprire ai prodotti libanesi. I nostri prodotti non riescono a raggiungere il mercato europeo".
Il Paese dei Cedri, avverte, punta nei prossimi anni a far crescere le proprie "esportazioni da 300 miliardi di dollari a 600 miliardi di dollari e gli scambi commerciali da 3 a 5 miliardi di dollari". A pesare, poi, è la "crisi dei rifugiati siriani". Dal 2011 il Libano ospita oltre un milione di rifugiati. "Abbiamo da poco presentato a Bruxelles, Parigi e Berlino un dossier sulla questione". Il Libano, conclude, "ha resistito di fronte a tante crisi. Non possiamo rimanere fermi né essere pessimisti.
L'auspicio è quello di superare anche questa al più presto possibile".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it