Kosovo: blocchi stradali nel nord contro passaggio serbi

(ANSAmed) - PRISTINA, 29 MAR - Nel nord del Kosovo, dove la maggioranza della popolazione e' di etnia serba, si registrano da stamane numerosi blocchi stradali da parte di kosovari di etnia albanese per impedire il passaggio di autobus con a bordo serbi intenzionati a raggiungere la cittadina di Leposavic, dove e' in programma una manifestazione elettorale a favore del premier serbo Aleksandar Vucic, candidato favorito alle presidenziali di domenica in Serbia. Finora non sono stati segnalati incidenti.

Ieri il premier serbo Aleksandar Vucic, candidato favorito alle presidenziali di domenica prossima, aveva rinunciato a recarsi oggi in Kosovo per la manifestazione elettorale in suo appoggio, affermando di non voler sottostare ai ricatti di Pristina. Le autorita' kosovare avevano infatti avevano autorizzato il suo ingresso nel Paese a condizione che non si fermasse piu' di tre ore e che non fosse accompagnato da determinati esponenti politici, quali i ministri di difesa e interno Zoran Djordjevic e Nebojsa Stefanovic. "non si possono accettare tali forme di pressione e simili atteggiamenti da circo da parte di pristina", aveva detto Vucic.

I posti di blocco e le barricate messi in atto oggi dalla popolazione albanese per impedire il passaggio dei bus serbi diretti alla manifestazione elettorale di Leposavic sono stati stigmatizzati dal ministro degli esteri serbo Ivica Dacic, che ha parlato di nuove 'provocazioni' da parte di Pristina. "Noi cerchiamo di essere costruttivi e dialoganti, ma Pristina provoca continuamente", ha detto. Ferma condanna dei blocchi anche da parte di Marko Djuric, capo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo. Si tratta a suo avviso di un attentato alla liberta' di movimento e alla liberta' di manifestare.

Secondo I media serbi, oltre 60 autobus con a bordo serbi sono stati bloccati su varie strade del Kosovo e non hanno potuto raggiugere il raduno di Leposavic. (ANSAmed).

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