(ANSAmed) - GERUSALEMME, 24 MAR - L'Unione europea come
modello di successo per la risoluzione dei conflitti, tramite la
ricerca di terreno comune e interessi condivisi, in una città
che è il fulcro del conflitto israelo-palestinese, ma anche
simbolo di convivenza tra le tre grandi religioni monoteiste.
Questi sono stati alcuni dei temi affrontati in occasione della
celebrazione dei 60 anni dei Trattati di Roma, organizzata ieri
dal Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme. Ne hanno discusso
l'Inviato Speciale dell'Alto Rappresentante dell'Unione Europea
per il Processo di Pace, Fernando Gentilini, il Professor
Bernard Sabella, Direttore del Middle East Council of Churches,
e l'Incaricato d'Affari dell'Ue a Gerusalemme, Tomas Niklasson.
L'evento ha visto una folta partecipazione dei capi delle
missioni diplomatiche e delle organizzazioni internazionali qui
operanti e, tra gli altri, di rappresentanti di istituzioni
religiose tra i quali il Padre Custode di Terra Santa. La
manifestazione si inserisce nella cornice delle celebrazioni
ufficiali promosse dal Governo italiano e da tutta la rete
diplomatica, che culmineranno nel Vertice di Roma di sabato 25
marzo. (ANSAmed).
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