(ANSAmed) - ROMA, 20 MAR - "Facciamo del nostro meglio per mantenere vivo l'accordo tra Unione europea e Turchia sui migranti". Lo ha detto il commissario europeo all'immigrazione, Dimitris Avramopoulos, al termine della riunione a Roma del Gruppo di contatto sulla rotta del Mediterraneo centrale.
"L'anno scorso - ha ricordato Avramopoulos - 10-12 mila persone ogni giorno attraversavano l'Egeo, quest'anno siamo a 40-50. L'accordo quindi funziona e, anche se il clima non è positivo dopo quello che è accaduto, bisogna separarlo dal resto delle vicissitudini politiche". Il commissario ha poi ricordato che ci sono 3 milioni di rifugiati che vivono in Turchia ed ha auspicato che l'accordo possa essere replicato con la Libia.
"Italia sotto forte pressione, ma non è sola" "L'Italia è sottoposta a una fortissima pressione migratoria, con gli arrivi che quest'anno sono cresciuti del 50% rispetto allo scorso anno, ma Roma non è sola", ha aggiunto il Commissario, assicurando il sostegno di Bruxelles all'Italia.
"La sfida - ha spiegato Avramopoulos - non è europea o nordafricana, ma globale e condivisa. Non possiamo lasciare Libia e Italia da sole". Il commissario ha poi ricordato che "sono stati assegnati 12,2 milioni di euro per la Guardia costiera libica e 200 milioni di euro di sostegno finanziario alla stabilizzazione del Mediterraneo centrale (di questi, 90 milioni alla Libia)".
Avramopoulos, mantenere vivo accordo con Turchia
Commissario, Italia sotto pressione migranti, ma non è sola