(ANSAmed) - TUNISI, 17 MAR - In occasione del 61/mo
anniversario dell'Indipendenza tunisina che il Paese si appresta
a festeggiare lunedì, il presidente della Repubblica, Beji Caid
Essebsi, ha firmato un provvedimento di grazia a favore di 1.433
detenuti.
La grazia non riguarda i responsabili di crimini gravi come
terrorismo, traffico d'armi, spaccio di stupefacenti e omicidio
volontario ma a beneficiarne saranno soprattutto i detenuti per
reati legati al consumo di sostanze stupefacenti.
L'uso di sostanze stupefacenti è severamente punito in
Tunisia in applicazione della famigerata "legge 52" del '92 e la
maggior parte dei detenuti che popolano le carceri del Paese
sono stati condannati per questo reato.
Per rimediare allo stato di sovraffollamento delle carceri
tunisine oggetto di critiche e rilievi da parte di associazioni
umanitarie internazionali che denunciano condizioni igieniche
precarie e mancanza di cure per i detenuti malati, il Consiglio
di sicurezza nazionale ha recentemente avanzato proposte nella
direzione di alleggerire le pene nei confronti dei semplici
consumatori di droghe leggere cercando di evitare loro il
carcere.(ANSAmed).
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Tunisia: Festa Indipendenza, grazia per 1.433 detenuti
In gran parte consumatori di droghe leggere