(ANSAmed) – SARAJEVO, 17 FEB – La prossima settimana, pochi
giorni prima della scadenza del tempo utile, la Bosnia
presenterà alla Corte internazionale di giustizia dell'Aja la
richiesta di revisione della sentenza di quella Corte del 2007
che, su denuncia di Sarajevo per aggressione e genocidio contro
la Serbia, aveva assolto Belgrado dall'accusa di aver
partecipato al genocidio in Bosnia durante la guerra (1992-95) e
l'aveva condannata solo per non aver impedito il genocidio di
Srbrenica.
Lo ha annunciato oggi Bakir Izetbegovic, esponente musulmano
della presidenza tripartita bosniaca e leader del più grande
partito musulmano, l'Sda, al termine dell'incontro a Sarajevo di
un centinaio di persone tra esperti legali, rappresentanti delle
istituzioni, della società civile e associazioni delle vittime,
che hanno deciso di chiedere la revisione.
Alla riunione hanno inoltre partecipato i dirigenti di due
importanti formazioni multietniche, il Partito per un futuro
migliore (Sbb) e il Partito socialdemocratico (Sdp). Non hanno
accolto l'invito, però, i rappresentanti della Comunità
democratica croata (Hdz), il maggior partito dei croato
bosniaci.
L'iniziativa ha provocato proteste dei serbo-bosniaci che
minacciano risposte forti, che potrebbero paralizzare la vita
politica in Bosnia, ma anche influire negativamente sui rapporti
tra i paesi della regione.
Ai critici preoccupati per le relazioni regionali,
Izetbegovic ha risposto che è importante salvaguardare la
dignità delle vittime e che "vogliamo un processo di
riconciliazione fondato sulla verità e la giustizia". (ANSAmed)
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Bosnia: Izetbegovic, chiederemo revisione sentenza Serbia
Nel 2007 Belgrado assolta per guerra, condannata per Srebrenica