(ANSAmed) - ROMA, 15 FEB - "E' stata completata nei giorni
scorsi la formazione del primo nucleo di equipaggi della Guardia
costiera libica a bordo della nave San Giorgio. Ora sono pronti
e possiamo ricominciare a restituire le motovedette alle
autorità libiche in modo che la Guardia costiera sia in grado di
operare". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Marco Minniti,
in audizione al Comitato Schengen.
Minniti ha precisato che "non si pone il problema di
rimpatriare in Libia, perché i migranti che arrivano in Italia
non sono libici e si può rimpatriare solo dai Paesi di
provenienza". L'accordo firmato con Tripoli, ha sottolineato,
"testimonia la volontà molto forte del Governo Serraj,
riconosciuto dall'Onu, di affrontare problema dei trafficanti di
uomini. Sia Italia che Libia sono vittime del traffico di esseri
umani. Ora bisogna implementare e realizzare quell'accordo".
Il ministro ha parlato di "un doppio livello di intervento:
la protezione delle frontiere sud della Libia che, se
presidiate, diventano molto importanti per la sicurezza generale
dell'area del Mediterraneo. Il controllo spetta alle autorità
libiche, l'Italia può mettere tecnologie, formazione e know-how.
Poi - ha proseguito - c'e' il controllo delle frontiere marine,
con il rafforzamento della Guardia costiera libica. La terza
fase della missione europea Eunavformed prevede l'intervento in
acque territoriali libiche solo con l'autorizzazione delle
autorità di Tripoli, che non c'e' e non mi sembra possa esserci.
I libici dicono che gli interventi li fanno loro e noi dobbiamo
quindi mettere la loro Guardia costiera nelle possibilità di
intervenire fornendo motovedette, mezzi e formazione. Lunedì
scorso c'è stata una riunione della sala operativa congiunta e
si è lavorato a questo".(ANSAmed).
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Migranti: Minniti,pronti primi nuclei guardia costiera Libia
'Ora restituiremo motovedette per interventi in mare'