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Med: Borione (UpM), in piedi 47 progetti nell'area da 5,5 mld

Vicesegretario, bilancio positivo, si lavora a geometrie variabili

Delphine Borione, vicesegretario generale dell'UpM

Redazione Ansa

ROMA - Un'azione "a geometria variabile" che "mette insieme i Paesi che hanno voglia di andare avanti" e superare i muri. E 47 progetti all'attivo per un valore pari a 5,5 miliardi di euro. A tracciare un "bilancio positivo" del lavoro finora svolto dall'Unione per il Mediterraneo (UpM), è il vicesegretario generale, Delphine Borione, a Roma dove ha preso parte al Forum sulle opportunità di investimento e di sviluppo nel bacino del Mediterraneo organizzato da Ernst & Young che si concluderà oggi pomeriggio.

Malgrado la regione viva una fase di forte instabilità politica ed economica, l'azione dell'UpM non si arresta. "Quando l'Unione venne lanciata - ricorda Borione - c'era una grande aspettativa e un mandato molto ambizioso. Il conflitto israelo-palestinese e le cosiddette Primavere hanno però portato a una ridefinizione di questo mandato". Ecco dunque le geometrie variabili. Il bicchiere, malgrado il dialogo regionale sia spesso difficile continua a essere mezzo pieno. "Oggi dei 47 progetti che siamo riusciti a mettere in piedi, 26 si rivolgono al settore socio-economico, volti in particolare al rafforzamento delle donne e alla formazione dei giovani, mentre gli altri 21 vanno dallo sviluppo sostenibile ai trasporti, dall'energia all'ambiente". Fra i più importanti, "la realizzazione dell'impianto di dissalazione a Gaza, di cui una volta realizzato beneficeranno 1,8 milioni di persone o il progetto per il disinquinamento del lago di Biserta, in Tunisia, che coinvolge le comunità locali - circa 400 mila persone - e che porterà allo sviluppo economico, turistico e sociale dell'area. O ancora la futura Università Euro-mediterranea di Fez". Dal 2008 a oggi, conclude Borione, l'organismo intergovernativo che raggruppa 43 Stati che ha come obiettivi strategici la stabilità e l'integrazione regionali e lo sviluppo delle risorse umane, "è stato in grado di attivare un circolo virtuoso".

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