(ANSAmed) - BRUXELLES, 7 FEB - L'Egitto è un "paese chiave
per la stabilità nella regione" ed i ministri europei degli
Esteri nel Consiglio di ieri hanno "deciso di aumentare la
cooperazione su alcuni temi settoriali" tra cui l'antiterrorismo
("che sta partendo e vogliamo intensificare") e l'immigrazione,
"sulla quale abbiamo raggiunto un accordo di principio per
preparare un dialogo formale" con il Cairo.
Lo ha detto l'Alto rappresentante europeo, Federica
Mogherini, specificando che l'Egitto è un paese chiave sia per
la Libia sia per il processo di pace in Medio Oriente. Quindi è
stato deciso di invitare il ministro degli Esteri Sameh Shoukry
alla riunione del prossimo Consiglio Esteri a marzo.
La responsabile della politica estera europea ha però
specificato che non è e non sarà in discussione l'ipotesi di un
'compact' con l'Egitto.
Secondo quanto si apprende, il ministro Alfano durante il
dibattito in consiglio Esteri ha sollevato la questione di
Giulio Regeni e nel pranzo a porte chiuse ne ha parlato
direttamente con Mogherini, che ha ribadito che l'Ue è al fianco
dell'Italia nella ricerca della verità e pronta a dare seguito a
eventuali richieste da parte di Roma. (ANSAmed).
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Migranti: Mogherini, accordo per dialogo formale Ue-Egitto
Invitato ministro Esteri a marzo. Ma Alfano solleva caso Regeni