(ANSAmed) - GINEVRA, 9 DIC - In Siria, centinaia di uomini
risultano scomparsi da circa una decina di giorni dopo essere
fuggiti da Aleppo est verso zone controllate dal governo
siriano, ha affermato oggi a Ginevra un portavoce dell'Alto
commissariato Onu per i diritti umani esprimendo "profonda
preoccupazione".
Benché sia difficile "stabilire i fatti in una situazione
cosi fluida e pericolosa", secondo notizie "molto preoccupanti"
centinaia di uomini, di età tra i 30 e i 50 anni, risultano
scomparsi dopo essere passati in aree controllate dal governo.
"I familiari hanno perso ogni contatto", ha detto il portavoce,
Rupert Colville. Dati i precedenti di "detenzione arbitraria,
tortura e sparizioni forzate da parte del governo siriano, siamo
naturalmente profondamente preoccupati per la sorte di queste
persone", ha aggiunto.
Inoltre, alcuni dei civili che hanno cercato di fuggire da
Aleppo est sarebbero stati bloccati da gruppi dell'opposizione
armata, che avrebbero anche rapito e ucciso un numero
imprecisato di civili. "I civili sono intrappolati tra i
belligeranti che sembrano agire in flagrante violazione del
diritto internazionale umanitario", denuncia Colville.
L'Onu ha infine espresso preoccupazione per la sorte dei
civili in altre zone del Paese in conflitto ed in particolare
per i civili del governorato di Idlib, in mano all'opposizione,
dove gli attacchi aerei hanno causato decine di morti tra i
civili negli ultimi giorni. (ANSAmed).
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