(ANSAmed) - GINEVRA, 9 DIC - L'Onu elogia l'Italia per le
operazioni di ricerca e salvataggio in mare di migranti e
richiedenti asilo ed accoglie con favore l'adozione della legge
per abolire il reato di ingresso o il soggiorno irregolare, ma
accanto a questi ed altri buoni voti, la pagella dell'Onu per
l'Italia in materia di discriminazione razziale contiene anche
alcune preoccupazioni.
Nelle osservazioni conclusive rese note oggi dall'Onu dopo
l'esame periodico del rapporto dell'Italia, il Comitato delle
Nazioni Unite per l'eliminazione della discriminazione razziale
esprime infatti "particolare preoccupazione per la prevalenza
del discorso razzista, la stigmatizzazione e stereotipi negativi
nei dibattiti politici nei confronti di immigrati, musulmani,
persone di discendenza africana e delle comunità Rom, Sinti e
Camminanti" e chiede all'Italia di garantire che "tutti gli
individui, compresi i politici a tutti i livelli, siano ritenuti
responsabili e sanzionati per la diffusione di idee fondate
sulla superiorità o sull'odio razziale e altre violazioni".
Il Comitato si rammarica tra l'altro "della mancanza di
progressi nella creazione di un'istituzione nazionale per i
diritti umani" o ancora per la detenzione de facto di migranti e
richiedenti asilo al di là del periodo di 48 ore consentito
dalla legge.
Composto da 18 esperti, il Comitato è l'organismo Onu che
monitora periodicamente l'attuazione della Convenzione
internazionale sull'eliminazione della discriminazione razziale
da parte dei 177 Stati che vi hanno aderito. (ANSAmed).
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Migranti: Onu loda accoglienza Italia, ma preoccupa razzismo
Luci e ombre nella pagella Onu sulla discriminazione razziale