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Siria: Aleppo, Casa Bianca condanna Damasco e Mosca

Russia, ripreso 70% città. Anche militari Egitto a sostegno Assad

Redazione Ansa

 NEW YORK - La Casa Bianca condanna duramente il regime siriano e la Russia, per la situazione di Aleppo.

L'accusa e' di ostacolare l'arrivo degli aiuti umanitari, di continuare a colpire strutture civili e sanitarie e di usare barili bomba e armi chimiche. Mosca viene inoltre accusata di bloccare ogni tipo di risoluzione all'Onu per porre fine alle atrocità.

Sempre oggi il Cremlino ha da parte sua ribadito che ad Aleppo vi sono "solo terroristi", riuniti "attorno all'organizzazione terroristica Jabhat al Nusra"

 'I contatti a livello di esperti' tra Usa e Russia sulla Siria 'ci sono - ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov - se invece parliamo dei negoziati sulle proposte relativamente recenti allora non mi risulta che siano previsti'.

Serghiei Lavrov aveva detto che gli esperti russi e americani non avrebbero discusso oggi a Ginevra della situazione in Siria perche' gli Usa 'hanno cambiato idea' su come risolvere la situazione ad Aleppo.

La Russia ha inoltre annunciato che le truppe lealiste controllano il 70% delle zone di Aleppo est prima in mano ai miliziani. Secondo Mosca, le forze di Damasco hanno conquistato oltre 50 quartieri di Aleppo est e nelle ultime 24 ore 66 miliziani hanno deposto le armi e hanno lasciato la città.

Stampa Beirut, 200 militari Egitto a sostegno Assad. In parte già arrivati, altri in arrivo entro il mese

Circa 200 tra ufficiali ed esperti militari egiziani saranno dispiegati entro la fine dell'anno in Siria nel quadro della crescente cooperazione militare tra i governi egiziano e siriano. Lo riferisce il quotidiano libanese al Akhbar, vicino all'Iran e agli Hezbollah presenti in Siria a fianco delle forze governative. Secondo le informazioni citate dal giornale, solitamente ben informato sulle questioni siriane, è attesa a giorni nel porto siriano di Tartus un'imbarcazione militare egiziana con a bordo un nuovo contingente di ufficiali ed esperti militari. Questi si aggiungono al primo gruppo di elicotteristi giunti nell'aeroporto di Hama, nella Siria centrale, nelle settimane scorse. Altri alti ufficiali egiziani, secondo il giornale di Beirut, sono arrivati a Damasco già a novembre e sono stati scortati dalle forze governative "sui vari fronti" della Siria in guerra. 

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