Rubriche

Migranti: protestano a Tunisi le madri dei dispersi in mare

Chiedono chiarezza su sorte loro figli ufficialmente dispersi

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 29 OTT - L'associazione delle madri dei tunisini dispersi in mare ha organizzato ieri una manifestazione davanti alla sede del governo di Tunisi per chiedere alle autorità di far luce sulla la sorte dei loro cari, centinaia di giovani che hanno lasciato la Tunisia nel 2011 a bordo di imbarcazioni piene di migranti clandestini e che risultano ufficialmente dispersi in mare al largo delle coste italiane. "Il nostro grido di dolore purtroppo non ha trovato il favore del capo del governo, Youssef Chahed", ha detto ai media la presidente dell'associazione, Fatma Kasaraoui. "I nostri figli sono vivi. Invitiamo il governo ad esercitare pressioni sull'Italia per rimpatriare i cittadini", ha aggiunto la Kasaraoui. Molte madri sostengono infatti di avere le prove che i loro cari siano arrivati in Italia nel 2011. L'associazione accusa lo Stato tunisino di 'lassismo' nel trattamento dei dossier relativi ai tunisini dispersi in mare dal 2011 sui quali indaga dal giugno 2015 un'apposita Commissione di inchiesta, presieduta dal ministero degli Affari sociali, composta da rappresentanti dei ministeri dell'Interno, della Difesa, della Giustizia e degli Esteri, da un rappresentante delle famiglie dei dispersi, un professore di diritto internazionale, un medico legale, un rappresentante del forum tunisino per i diritti economico sociali. Sono 504 i dossier sui quali indaga detta Commissione, una vicenda che interessa molto l'opinione pubblica locale.

Massima invece la collaborazione delle autorità italiane sulla triste vicenda, a partire dai continui scambi di informazioni tra i ministeri dell'Interno dei due paesi fino alle visite di delegazioni di famiglie di migranti scomparsi presso l'ambasciata d'Italia a Tunisi e gli incontri con rappresentanti della società civile. A rinvigorire le speranze delle madri dei dispersi in mare sarebbe stato un programma trasmesso dalla televisione francese TV5, che avrebbe mostrato le immagini di alcuni "desaparecidos" tunisini. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it