(ANSAmed) - SARAJEVO, 28 OTT - La Bosnia sarà la prima
priorità della politica estera croata e il nuovo governo di
Zagabria si impegnerà per la parità dei diritti di tutti e tre i
popoli costituenti in Bosnia, serbi, croati e musulmani, ma
soprattutto per la via europea che assicura la coesione e
l'integrità del Paese, e perciò Sarajevo può contare su ogni
forma di aiuto nel processo delle integrazioni euro-atlantiche.
Lo ha dichiarato a Sarajevo Andrej Plenkovic, il premier croato
arrivato oggi in visita ufficiale di due giorni in Bosnia, una
settimana dopo la formazione del nuovo governo di Zagabria.
"In pratica - ha detto Plenkovic - è approntato il testo di
un accordo di cooperazione su questioni europee affinché la
Bosnia possa far tesoro dell'esperienza della Croazia" che ha
aderito all'Ue nel 2003. In concreto, ha aggiunto il premier
croato, Zagabria aiuterà Sarajevo a compilare il questionario di
Bruxelles, atteso entro la fine dell'anno, indispensabile per
ottenere lo status di paese candidato.
Plenkovic ha anche sottolineato che è interesse strategico
della Croazia l'adesione all'Ue di tutti i paesi del Sud-est
europeo, ma, ha sottolineato, nel rispetto dei valori europei e
nell'adempimento dei criteri posti dall'Unione.
Il suo governo, ha detto il premier croato, riserverà
particolare attenzione alla tutela dei diritti dei croati
bosniaci, ma ciò verrà fatto "in maniera aperta e trasparente".
La delegazione croata, che domani visiterà Mostar, ha
incontrato oggi a Sarajevo, tra gli altri, il primo ministro
bosniaco Denis Zvizdic, gli esponenti della presidenza
tripartita, il musulmano Bakir Izetbegovic e il croato Dragan
Covic, la dirigenza del parlamento, il capo della comunità
islamica Husein Kavazovic e l'arcivescovo di Sarajevo cardinal
Vinko Puljic. (ANSAmed).
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Bosnia-Croazia: Plenkovic, aiuteremo la via europea
La Bosnia sarà la priorità della politica estera di Zagabria