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Siria: Iran, domani a Mosca rilancio 'Asse Resistenza'

Russia boccia Onu su armi chimiche e pubblicherà accordi con USA

Redazione Ansa

(ANSA) - TEHERAN, 27 OTT - La riunione tripartita tra i ministri degli Esteri di Russia, Iran e Siria che si terrà domani a Mosca farà il punto sull'iniziativa dell''Asse della Resistenza' contro il terrorismo anti-siriano e rilancerà la strategia dei tre Paesi per sconfiggerlo definitivamente. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qasemi, in dichiarazioni all'Irna.

Qasemi ha aggiunto che "l'Asse della Resistenza composto da Iran, Russia e Siria ha ottenuto risultati notevoli nella lotta contro i terroristi", sottolineando "il fallimento del piano d'azione arabo-occidentale per rovesciare il governo del presidente siriano Bashar al-Assad". I principali risultati dell'Asse Iran-Russia-Siria, secondo il portavoce iraniano, sono stati quelli di "portare nell'ultimo anno all'indebolimento dei terroristi, in particolare Daesh e Fronte al-Nusra, e riuscire a limitare i centri di attività dei gruppi terroristici nella regione".

Tra gli obiettivi dell'incontro di Mosca, ha concluso Qasemi, c'è anche quello di studiare gli approcci politici più idonei a favorire una convergenza sulle strategie di lotta al terrorismo "fino alla sua completa distruzione". Intanto Mosca afferma che l'ultimo rapporto dell'Onu e dell'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) sugli attacchi chimici da parte dei governativi in Siria non contiene "nulla di nuovo" e anzi le "prove" in esso contenuto sono "errate". E, per tutta risposta, la Russia oggi ha preso la decisione di diffondere oggi al Consiglio di Sicurezza dell'Onu nonché alla sezione di Ginevra un documento "fattuale" sull'attuazione dell'accordo con gli Stati Uniti sulla Siria, in cui sarà evidenziata la mancata esecuzione da parte di Washington degli accordi presi. Altri dieci tra alti funzionari militari e personalità di spicco legate al regime di Damasco sono stati aggiunti alla lista delle persone o entità sottoposte alle sanzioni della Ue.

Lo ha deciso il Consiglio dopo la riunione dei rappresentanti permanenti (Coreper), che ha messo in atto quanto indicato nelle conclusioni del Consiglio esteri del 17 ottobre sulla Siria en quelle del vertice europeo, che aveva deciso di escludere la minaccia di nuove misure economiche contro la Russia. (ANSAmed).

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