(ANSAmed) - TUNISI, 14 OTT - Non è piaciuta all'associazione
tunisina "23 ottobre" (data delle prime elezioni libere nel
paese) la recente raccomandazione dell'ong Carter Center al
parlamento di Tunisi volta "ad apportare miglioramenti alla
legge elettorale concedendo il diritto di voto ai membri delle
forze armate e di sicurezza". Una questione sulla quale i
tunisini sono molto sensibili e che è stata, insieme a quella
della parità di genere nelle liste, causa del ritardo
nell'approvazione dei regolamenti attuativi della legge
elettorale per le comunali da svolgersi inizialmente nella
primavera 2017. Alcune Ong locali intravedono nella presa di
posizione del Carter Center una sorta di ingerenza negli affari
interni della Tunisia e ciò ha innescato un dibattito sul ruolo
delle ong nei rapporti con lo Stato.
In particolare "23 ottobre" denuncia in un comunicato un
tentativo di "imporre opzioni legislative contrarie agli
standard internazionali e che potrebbero danneggiare gli
interessi tunisini, la stabilità e la sovranità del processo
decisionale" e accusa il Carter Center di "interferenze nelle
decisioni sovrane della Tunisia".
Il direttore dell'ufficio di Tunisi del Carter Center, Fida
Nasrallah, risponde sul sito Al-Monitor alle accuse affermando
che "la richiesta di concedere il diritto di voto alle forze di
sicurezza deriva dalla convinzione del nostro centro che il voto
sia un dovere e un diritto nazionale, non è un atto politico.
Privare queste persone del loro diritto è in contrasto con gli
obblighi internazionali della Repubblica tunisina assunti con il
Patto internazionale delle Nazioni Unite sui diritti civili e
politici. Inoltre, è in contrasto con gli articoli 21 e 34 della
Costituzione tunisina". Una questione spinosa sulla quale
dibattono ancora parlamento, mondo politico e società civile
tunisini anche perché l'interesse alla neutralità degli
appartenenti alle forze di polizia e dell'esercito può essere in
qualche modo garanzia di terzietà delle stesse istituzioni alle
quali appartengono, e la Costituzione del 2014 agli articoli 18
e 19 recita che le forze armate e di sicurezza devono svolgere
le loro rispettive missioni nella "neutralità totale".(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Tunisia:Ong tunisina accusa Carter Center di ingerenze
Nel dibattito su concessione o meno diritto voto a militari