(ANSAmed) - MOSCA, 30 SET - La Russia ha "rinforzato" il suo
contingente aereo in Siria, nella base di Latakia, e sarebbe
pronta a farlo di nuovo, questa volta inviando un "folto gruppo"
di Su-25, jet di attacco al suolo in grado di aumentare da 2 a
10 volte al giorno la "frequenza" dei raid aerei contro le
posizioni di miliziani. Lo riporta il quotidiano Izvestia, che
cita una fonte "militare diplomatica".
I Su-25, dice la fonte, in 2-3 giorni sono in grado di essere
in Siria. L'invio dei Su-25 sarebbe la risposta di Mosca al
piano B del Pentagono previsto nel caso l'intesa con la Russia
dovesse fallire, ovvero l'aumento dei raid, un maggior
coinvolgimento delle forze speciali e l'aumento della fornitura
delle armi alla cosiddetta opposizione moderata.
Mosca definisce anche "non attendibile" l'informazione
dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) secondo
cui sono 3.804 i civili morti in un anno di raid aerei russi in
Siria, dal 30 settembre del 2015: lo ha dichiarato il portavoce
di Putin, Dmitri Peskov, citato dalla Tass. "Noi non riteniamo
attendibile l'informazione di questa organizzazione, che ha base
in Gran Bretagna, su cosa sta avvenendo in Siria", ha detto.
Secondo l'Ondus, tra i 3.804 civili morti vi sono 906 minori.
Uccisi in un anno anche 2.746 miliziani dell'Isis e 2.814 di
gruppi ribelli, fondamentalisti e qaedisti del Fronte Fatah ash
Sham (ex Al Nusra). Secondo l'Ondus, nei due anni di
bombardamenti della Coalizione internazionale a guida Usa, fino
al 23 settembre, sono morti 611 civili su 6.213 uccisi.
Sempre da parte russa, il ministro degli esteri Serghiei
Lavrov ha dichiarato che si giunge "alla comprensione sempre
maggiore che lo scopo degli Usa era quello di risparmiare" i
jihadisti di "Jabhat Al Nusra, probabilmente per qualche piano
B". "Tutto il problema della situazione attorno ad Aleppo - ha
detto Lavrov alla Bbc, riporta Interfax - consiste nel fatto che
gli Stati Uniti e la Coalizione non possono e, infatti si
rifiutano, di separare l'opposizione da Jabhat Al Nusra e dai
terroristi che si sono uniti ad essa. Invece noi vediamo che
sempre più gruppi si uniscono ad Al Nusra. Ogni volta che noi
colpiamo Jabhat Al Nusra - ha proseguito il ministro russo - ci
dicono che questo non va fatto, perché vicino a loro, tra di
loro, ci sono persone buone".
La Russia, riferiscono fonti del ministero degli Esteri russo
citate da Interfax, non ha ricevuto da Washington "nessun avviso
di sospensione della cooperazione in Siria". "Sia i contatti
bilaterali diretti a diversi livelli sia il lavoro a Ginevra che
coinvolge i rappresentanti di Russia e Usa continuano", ha detto
al fonte.
La scorsa notte il presidente americano Barack Obama, e la
cancelliera tedesca, Angela Merkel, si sono sentiti al telefono
e hanno entrambi "condannato con forza i barbari raid aerei di
Russia e Siria ad Aleppo", rende noto la Casa Bianca. (ANSAmed).
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Siria: Mosca pronta inviare altri jet, alta tensione con Usa
Respinge stime vittime civili. 'Usa vogliono risparmia qaedisti'