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Siria: Gentiloni, si rischia rottura diplomatica con Russia

'Se Mosca non collabora a fermare massacri Assad'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 28 SET - 'Io ancora mi auguro che prevalga il buonsenso da parte russa e che la Russia collabori a far smettere Bashar al Assad nel suo atteggiamento di massacrare il suo popolo. Se non lo farà io credo che sarà inevitabile una rottura drammatica a livello diplomatico internazionale, salteranno tutti questi tavoli negoziali con la Russia, la Russia tornerà ad essere isolata e tutto questo per assecondare un dittatore nella via del declino? Io continuo a sperare che sia possibile riprendere quel filo del negoziato", lo ha detto oggi a Radio Anch'io il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.

"Se continua questo atteggiamento della Russia in Siria e ad Aleppo non ci sarà più questo ruolo internazionale (della Russia), la Russia tornerà ad essere completamente isolata e si metterà contro l'intera comunità sunnita, che peraltro ha nelle regioni dell'Asia centrale, della stessa Russia, una presenza molto molto forte", ha previsto il ministro.

"Quello che sta accadendo ad Aleppo é che c'é una zona con 300mila abitanti, nella quale ci sono forse 15mila combattenti delle forze di opposizione, che viene martellata ormai da settimane e settimane: non puoi distruggere una zona di una città con 300mila persone, non si capisce neanche quale sia l'obiettivo tranne la barbarie perche' non stanno combattendo contro obiettivi militari, stanno combattendo contro la città.

Quindi "la Russia é la leva da usare per mettere fine a questo comportamento di Assad", ha sottolineato Gentiloni.(ANSAmed).

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