(ANSAmed) - IL CAIRO, 28 SET - "Nel processo di
riconciliazione nessuno è escluso, cerchiamo di riunire tutte le
identità libiche e le loro correnti. Non sono in disaccordo con
Haftar, quello che ci unisce è realizzare la stabilità". Lo ha
detto il presidente del Consiglio presidenziale Fayez al Sarraj
a France 24. "Non manca qualche disaccordo, ma vogliamo
costruire un'istituzione militare unita, posta sotto una
direzione e volontà politica".
Sarraj ha annunciato che nelle prossime settimane sarà
presentato un nuovo governo. Il nuovo esecutivo una volta
formato dovrà poi essere sottoposto al voto di fiducia del
parlamento di Tobruk. Sarraj si è poi augurato che quanto
accaduto due settimane fa nella Mezzaluna petrolifera, quando le
forze del generale di Tobruk hanno preso il controllo dei porti,
non si trasformi in una guerra civile, chiedendo che la
protezione delle installazioni dipenda dal governo di accordo
nazionale. Sulla battaglia a sirte ha sottolineato che "non c'è
stato alcun ritardo", aggiungendo che "grazie al coraggio dei
nostri combattenti e dei giovani sono state fatte molte cose e
ancora poco resta da fare". In un'intervista ad un altro
giornale, il quotidiano saudita asharq al-awsat, Sarraj ha
dichiarato che "non opporrà alcun veto contro nessuna persona
nella formazione del nuovo governo. La porta è aperta a tutti.
Questo appello lo rivolgiamo a tutte le parti e a tutti i
militari presenti nella scena" libica. (ANSAmed).
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Libia: Sarraj apre ad Haftar, 'presto nuovo governo'
A France 24, 'nessuno escluso' in processo di riconciliazione