(ANSAmed) - BRUXELLES, 26 AGO - "Da parte nostra ci atteniamo
all'accordo" siglato con la Turchia, "speriamo che l'altra parte
faccia altrettanto". Così Alexander Winterstein, portavoce della
Commissione Ue a chi chiede di commentare la dichiarazione del
premier bulgaro Boiko Borissov oggi a Istanbul per incontrare il
primo ministro turco Binali Yildirim. Borissov ha messo in
guardia su una possibile nuova ondata di profughi dalla Turchia,
se l'Ue non concederà lo stop dei visti.
Dopo il viaggio in Turchia, Borissov vedrà domani la
cancelliera tedesca Angela Merkel a Berlino, per parlare anche
della crisi dei migranti. Un incontro tra Merkel ed il
presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker, sempre a
Berlino, è previsto per il 2 settembre.
Intanto, la pubblicazione della "prossima relazione sui
progressi fatti da Ankara sulla roadmap per la liberalizzazione
dei visti è prevista per settembre", spiega la portavoce Natasha
Bertaud. "Negli ultimi due giorni una delegazione di alto
livello di esperti del Servizio europeo di azione esterna e
della direzione generale Affari interni è stata in Turchia per
parlare dei negoziati di accesso all'Ue e di liberalizzazione
dei visti. I risultati di questi colloqui confluiranno nel
report di settembre", spiega Bertaud.
Secondo la relazione passata restavano ancora cinque criteri
da rispettare", alcuni con limiti temporali oggettivi di
applicazione, per questo la finestra è stata ampliata. "Dei
cinque, l'accordo di riammissione tra l'Ue e la Turchia è
entrato in forza". L'ostacolo principale resta la revisione
della legge anti-terrorismo. (ANSAmed).
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Migranti: Ue, ci atteniamo ad accordo,speriamo anche Turchia
A settembre nuova relazione sui progressi Ankara per stop visti