Rubriche

Siria: De Mistura annuncia incontro Kerry-Lavrov a Ginevra

Su tregua umanitaria per Aleppo, forse su cooperazione anti-Isis

Redazione Ansa

BEIRUT - Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di Stato americano John Kerry si incontreranno a Ginevra, probabilmente domani, per discutere di una possibile tregua in Siria. Lo ha detto oggi l'inviato speciale dell'Onu, Staffan de Mistura, in un briefing dalla città svizzera trasmesso in diretta dalla Tv panaraba Al Jazira.

Kerry arriverà a Ginevra da Riad, dove oggi ha colloqui con le autorità saudite e di altri Paesi del Golfo schierati con i ribelli siriani.

De Mistura ha ribadito la richiesta di una tregua di almeno 48 ore per portare aiuti umanitari ai civili, in particolare ad Aleppo. "La Russia - ha aggiunto - ha già risposto di sì, ora aspettiamo gli altri. I camion sono pronti a partire". Secondo diversi media, i colloqui fra Kerry e Lavrov potrebbero andare al di là della questione della tregua per affrontare l'ipotesi di una cooperazione complessiva, specie nei bombardamenti contro l'Isis.

L'incontro è programmato mentre si complica il quadro del conflitto civile in Siria con l'intervento nel nord del Paese delle forze turche contro lo Stato islamico e contro le milizie curde sostenute dagli Usa. Oggi Mosca ha espresso preoccupazione per "l'escalation armata" ad Al Hasakeh, città nel nord-ovest siriano, tra le forze filogovernative e le unità dei miliziani curdi". A dichiararlo la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "La parte russa - ha aggiunto - intraprende attraverso diversi canali sforzi energici per porre fine al più presto agli scontri fratricidi che aiutano solo i terroristi e quelli che vorrebbero distruggere completamente la Siria".

Per quanto riguarda gli aiuti che potrebbero essere inviati ad Aleppo se scatterà la tregua richiesta dall'Onu, Jan Egeland, il consigliere di De Mistura per le questioni umanitarie, ha precisato che i convogli dovrebbero raggiungere la parte est della città, controllata dai ribelli, partendo dal territorio turco. Quelli diretti alla parte ovest controllato dai governativi dovrebbero provenire da Damasco. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it