(ANSAmed) - IL CAIRO, 23 AGO - "Sono in corso buoni contatti
tra gli inquirenti egiziani e italiani" incaricati delle
indagini sulla morte del ricercatore italiano Giulio Regeni.
"C'è la volontà comune di identificare i colpevoli e portarli
davanti alla giustizia". Lo ha detto il portavoce del ministero
degli Esteri egiziano, Ahmed Abu Zeid, sottolineando che la
cooperazione tra Egitto e Italia prosegue in diversi settori.
In un'intervista apparsa ieri su tre quotidiani locali il
presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi aveva ringraziato il
premier Matteo Renzi per le sue "dichiarazioni positive" sulla
collaborazione tra Roma e il Cairo nelle indagini sul caso, ed
espresso solidarietà alla famiglia Regeni, mentre il ministro
degli Esteri Sameh Shoukry aveva detto che non vi è "nessun
lassismo" da parte dell'Egitto nella vicenda.
I genitori di Regeni, da parte loro, aveva detto di non
capire "a quali dichiarazioni positive faccia riferimento Al
Sisi nè a quale solidarietà alluda".
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Il Cairo su caso Regeni, volontà comune di trovare colpevoli
'Buoni contatti tra investigatori italiani e egiziani'