(ANSAmed) - ROMA, 3 AGO - Numerose organizzazioni giovanili
italiane - Unione Giovani Ebrei d'Italia (Ugei), Giovani delle
Acli, Federazione Giovanile Evangelica Italiana (Fgei), Rete
Arcigay Giovani, Associazione Treno della Memoria - hanno
scritto una lettera al ministro degli Esteri Paolo Gentiloni per
chiedere la difesa dei diritti umani in Turchia, dopo l'ondata
di epurazioni che ha seguito il fallito colpo di stato.
"Noi, giovani cittadini uniti dall'avere a cuore i principi
democratici su cui si fonda la nostra cultura - si legge nella
lettera - sentiamo il dovere morale di farci promotori affinché
cessino le violazioni dei diritti umani che si stanno
verificando in questi giorni in Turchia".
"Abbiamo seguito con crescente apprensione la notizia di
migliaia di arresti e decine di migliaia di epurazioni e
dimissioni forzate - prosegue la lettera - Misure che hanno
colpito esponenti della magistratura e dell'esercito, tra cui 99
generali, giornalisti, dipendenti della scuola pubblica e
professori universitari, tra cui i 1577 rettori delle università
turche, migliaia di funzionari ministeriali di ogni grado, 492
docenti di religione e imam; il Ministero dell'Educazione ha
annunciato di aver sospeso 15.200 dipendenti e revocato la
licenza d'insegnamento a 21 mila docenti che lavorano in scuole
private, mentre a 24 emittenti radio e tv sono state ritirate le
licenze e a 34 giornalisti gli accrediti stampa. Amnesty
International riferisce di torture diffuse".
"Di fronte a simili fatti - concludono - sentiamo il dovere
morale di prendere posizione, denunciando le violazioni tutt'ora
in corso in Turchia e schierandoci senza ambiguità contro i
provvedimenti liberticidi di cui è responsabile l'attuale
governo turco. Vogliamo esprimere la nostra vicinanza al popolo
turco e in particolare ai giovani studenti e ai professori che
sono stati presi di mira, e altresì chiedere alla Sua persona e
al Governo di fare quanto in Vostro potere affinché venga
ristabilito in Turchia il rispetto dei diritti umani e dei
principi democratici".
La lettera è firmata da Ariel Nacamulli (Presidente Unione
Giovani Ebrei d'Italia, Ugei), Matteo Bracciali (Coordinatore
Nazionale Giovani delle Acli), Francesca Litigio (Segretaria
Federazione Giovanile Evangelica Italiana, Fgei)
Shamar Droghetti (Coordinatore Rete Arcigay Giovani) e
Paolo Paticchio (Presidente Associazione Treno della Memoria).
(ANSAmed).
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Turchia: gruppi giovani a Gentiloni,difendiamo diritti umani
Lettera di Ugei, Acli, Arcigay, Evangelici e Treno memoria