(ANSAmed) - IL CAIRO, 26 LUG - "Oggi siamo qui per porre fine
a un passato sinistro, e se ci volgiamo verso questo passato è
unicamente allo scopo di distruggerlo. Non permetteremo che il
canale di Suez sia uno Stato nello Stato". Con queste parole,
esattamente 60 anni fa, era il 26 luglio del 1956, l'allora
presidente Abdel Gamal Nasser annunciava la nazionalizzazione
del Canale di Suez, dando il via ad un conflitto che segnò
l'inizio della fine della vecchia Europa coloniale e diede
l'avvio a quello che gli storici chiamarono la Crisi di Suez.
Storico il discorso pronunciato dal leader egiziano in un
comizio ad Alessandria. Una mossa giustificata dopo il rifiuto
di Usa e Gran Bretagna di mantenere l'impegno a finanziare la
diga di Assuan. Washington e Londra contestavano al Cairo di
essersi avvicinato all'Unione Sovietica.
Nazionalizzando la società dello stretto Nasser incamerò i
fondi necessari per la costruzione della diga. Una mossa che
piacque al mondo arabo che lo definì un eroe, mentre l'Occidente
lo paragonò a Hitler, fino all'intervento. Il 29 ottobre Israele
invase la Striscia di Gaza e il Sinai, mentre due giorni dopo
aerei francesi e inglesi bombardarono l'Egitto. Nasser rispose
affondando tutte le 40 imbarcazioni presenti al momento nel
canale, che rimase chiuso fino al 1957. Francesi e britannici
presero il controllo dello stretto, ma alla fine gli Usa
imposero un cessate il fuoco, per evitare un allargamento del
conflitto dopo che l'Urss aveva minacciò di intervenire. Il
risultato fu il declino di Francia e Gran Bretagna come potenze
mondiali e l'emergere delle due superpotenze, russa e americana.
Inaugurato il 17 novembre del 1869 il Canale di Suez fu posto
sotto il controllo degli inglesi che ne acquistarono la quota
egiziana. Nel 1882 fu creata la società del Canale, con capitali
inglesi e francesi e poi grazie ad un accordo lo stretto fu
dichiarato neutrale. Durante le guerre mondiali fu chiuso ai non
alleati.
Lo scorso anno in una cerimonia faraonica con vari capi di
Stato e di governo il presidente Abdel Fattah al Sisi ne ha
annunciato il raddoppio. In sordina i festeggiamenti quest'anno.
Per il governatore di Suez, Ahmed el Hiyatm, quella di oggi è
una "giornata storica che non va dimenticata e che ha segnato un
cambiamento nella storia dell'Egitto e del mondo intero".
(ANSAmed)
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ANSA/ Egitto: 60 anni fa Nasser nazionalizzava il Canale di Suez
Atto mise fine a colonialismo europeo. Festeggiamenti in sordina